Rendimenti Cumulati dalla data di lancio
Rendimenti Cumulati 10 anni
Rendimenti Cumulati 5 anni
Rendimenti Cumulati 3 anni Rendimenti Cumulati 12 mesi
+ 53.5 %
+ 58.8 %
+ 30.4 %
- 6.7 %
+ 2.8 %
Dal 15/11/2013
Al 02/05/2024
Rendimenti annuali : anno 2014Rendimenti annuali : anno 2015Rendimenti annuali : anno 2016Rendimenti annuali : anno 2017Rendimenti annuali : anno 2018Rendimenti annuali : anno 2019Rendimenti annuali : anno 2020Rendimenti annuali : anno 2021Rendimenti annuali : anno 2022Rendimenti annuali : anno 2023
- 1.0 %
- 4.0 %
+ 28.0 %
+ 12.3 %
- 12.8 %
+ 12.6 %
+ 27.8 %
- 10.5 %
- 3.8 %
+ 5.6 %
Valore Patrimoniale Netto (NAV)
153.5 £
Patrimonio Gestito del Fondo
367 M €
Il mercato
Mercati emergenti
Classificazione SFDR
Articolo
8
Ultimo aggiornamento: 28 mar 2024
Ultimo aggiornamento: 2 mag 2024
Le performance passate non sono un'indicazione delle performance future. Le performance sono calcolate al netto delle spese (escluse eventuali commissioni di ingresso applicate dal distributore)Il rendimento può aumentare o diminuire a causa delle fluttuazioni valutarie, per le azioni non coperte da copertura valutaria.
Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine performance del fondo
Consultate il grafico della performance del fondo e l'ultimo commento del gestore per comprendere appieno la situazione del mercato e scoprire come è cambiato il valore del fondo rispetto all'indice di riferimento.
A marzo i mercati azionari emergenti si sono apprezzati, in linea con i mercati globali. I mercati cinesi sono rimasti stabili durante il mese. A inizio marzo, il governo ha annunciato l'obiettivo di crescita del 5% per l'anno in corso limitando il deficit al 3% del PIL. Questi annunci troppo ottimistici secondo gli investitori non hanno convinto i mercati. In effetti, la Cina è ancora alle prese con problemi strutturali malgrado il leggero miglioramento di alcuni indicatori economici, come la crescita del PMI manifatturiero del NBS, e l'accelerazione dell'inflazione su base annua (+0,7%), che ha posto fine a cinque mesi di deflazione. Nella componente obbligazionaria, molte Banche centrali emergenti hanno tenuto la loro riunione. La maggior parte ha adottato un tono leggermente più restrittivo rispetto al passato. Anche se in America Latina le Banche centrali hanno proseguito il ciclo di ribasso dei tassi, il tono in prospettiva è cambiato, con un ridimensionamento del ciclo dei tagli o una pausa attesa per i prossimi mesi. In tale contesto, se da un lato la performance dell'indice del debito locale (espresso in euro) è stata neutra questo mese, dall'altro il debito emergente in valuta forte ha continuato a generare performance positiva, grazie in particolare a un movimento di restringimento degli spread di 24 punti base.
Commento sulla performance
A marzo il Fondo ha realizzato una performance positiva e ha sovraperformato l'indice di riferimento. È stato favorito dall'esposizione alla tematica dell’intelligenza artificiale attraverso i titoli Taiwan Semiconductor e Samsung Electronics. Anche la selezione di titoli cinesi ha inciso positivamente sulla performance mensile, come dimostra l'andamento di JD.com, Miniso e Anta Sports. Tuttavia, i titoli brasiliani hanno conseguito una performance un po' deludente (Eletrobras). Nella componente obbligazionaria, la selezione di debito emergente in valuta forte ha continuato a generare una performance positiva. A marzo la performance del debito in valuta forte è stata trainata principalmente da Argentina, Equador e Romania. Il debito emergente in valuta locale ha invece fornito un contributo più neutro e la performance è stata sostenuta in particolare da Messico e Polonia. D'altro canto, il posizionamento lungo sui tassi ungheresi ha penalizzato la performance. Infine, le strategie valutarie hanno inciso negativamente, in particolare l'esposizione al peso messicano e allo yen giapponese.
Prospettive e strategia d’investimento
Confermiamo la view costruttiva sugli asset emergenti per il 2024. Il vasto universo emergente offre numerose opportunità in tutte le aree geografiche e le asset class. Gli ultimi indicatori macroeconomici suggeriscono che il punto più basso dell'attività manifatturiera è alle spalle negli Stati Uniti, nell'Eurozona e in Cina. Questo contesto costituisce un fattore notevole di sostegno per i paesi produttori di materie prime, soprattutto latino-americani. Manteniamo una view costruttiva anche sulle economie asiatiche, in particolare Corea e Taiwan, che dovrebbero beneficiare dello sviluppo dell'intelligenza artificiale. In tale contesto, nella componente obbligazionaria conserviamo la view costruttiva sul debito emergente in valuta forte, anche se abbiamo iniziato a realizzare prese di profitto sulle posizioni più brillanti da inizio anno. Abbiamo ridotto le posizioni sui tassi dell'Europa dell'Est e in particolare ungheresi, dato che il mercato ha già scontato buona parte dei prossimi tagli dei tassi. Per quanto riguarda i tassi locali, apprezziamo in particolar modo i tassi locali messicani, sui quali prevediamo un maggior numero di tagli della Banca centrale, e i tassi brasiliani, poiché il tasso terminale fissato dal mercato ci sembra ancora troppo elevato. Manteniamo una duration modificata di circa 240 punti base e continuiamo a proteggere il portafoglio attraverso coperture su indici. Nella componente azionaria, confermiamo il tasso di esposizione azionaria attorno al 22%, con un'esposizione rilevante ai mercati asiatici e in particolare ai titoli tecnologici coreani e taiwanesi, dove la tematica dell’intelligenza artificiale sostiene in maniera duratura la domanda di semiconduttori e componenti elettronici. Inoltre, abbiamo approfittato del rimbalzo delle azioni cinesi per ridurre l'esposizione alla Cina, mentre abbiamo aumentato l'esposizione al mercato indiano aprendo una posizione sulla società immobiliare Macrotech Developers. Sul versante valutario, pur mantenendo un'esposizione elevata all’euro (valuta di riferimento del Fondo), abbiamo rafforzato l'esposizione alle valute dei paesi produttori di materie prime, in particolare il real brasiliano, il peso cileno e alcune valute asiatiche, come lo won coreano.
Di seguito sono riportati i dati principali del Fondo, che vi daranno un'idea più chiara della sua gestione e del suo posizionamento azionario e obbligazionario.
Dati di Esposizione
Ultimo aggiornamento: 28 mar 2024
Peso dell'Investimento Azionario
34.1 %
Esposizione Azionaria Netta22.5 %
Active Share90.1 %
Duration modificata2.4
Yield to Worst7.2 %
Rating Medio
BBB
Yield to Maturity & Yield to Worst: Calcolato a livello di portafoglio obbligazionario.
La strategia in breve
Scoprite le principali caratteristiche e i vantaggi del Fondo attraverso le parole dei suoi gestori.
Il riferimento a titoli o strumenti finanziari specifici è riportato a titolo meramente esemplificativo per illustrare titoli attualmente o precedentemente presenti nei portafogli dei Fondi della gamma Carmignac. Tale riferimento non è volto pertanto a promuovere l’investimento diretto in detti strumenti né costituisce una consulenza di investimento. La Società di Gestione ha la facoltà di effettuare transazioni con tali strumenti prima della pubblicazione della comunicazione. I portafogli dei Fondi Carmignac possono essere modificati in qualsiasi momento.
Il riferimento a una classifica o a un premio non offre alcuna garanzia di performance future dell’OICR o del gestore.
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Contesto di mercato
A marzo i mercati azionari emergenti si sono apprezzati, in linea con i mercati globali. I mercati cinesi sono rimasti stabili durante il mese. A inizio marzo, il governo ha annunciato l'obiettivo di crescita del 5% per l'anno in corso limitando il deficit al 3% del PIL. Questi annunci troppo ottimistici secondo gli investitori non hanno convinto i mercati. In effetti, la Cina è ancora alle prese con problemi strutturali malgrado il leggero miglioramento di alcuni indicatori economici, come la crescita del PMI manifatturiero del NBS, e l'accelerazione dell'inflazione su base annua (+0,7%), che ha posto fine a cinque mesi di deflazione. Nella componente obbligazionaria, molte Banche centrali emergenti hanno tenuto la loro riunione. La maggior parte ha adottato un tono leggermente più restrittivo rispetto al passato. Anche se in America Latina le Banche centrali hanno proseguito il ciclo di ribasso dei tassi, il tono in prospettiva è cambiato, con un ridimensionamento del ciclo dei tagli o una pausa attesa per i prossimi mesi. In tale contesto, se da un lato la performance dell'indice del debito locale (espresso in euro) è stata neutra questo mese, dall'altro il debito emergente in valuta forte ha continuato a generare performance positiva, grazie in particolare a un movimento di restringimento degli spread di 24 punti base.