Fondo azionario di convinzione investito in aziende a conduzione familiare
Investito in aziende a conduzione familiare dotate in genere di visione a lungo termine, profilo di crescita interessante e strategie in linea con gli interessi degli azionisti.
Le aziende vengono selezionate in base alla loro componente “familiare”, alla liquidità, alla redditività, al reinvestimento degli utili e alla qualità della governance.
Rendimenti Cumulati dalla data di lancio
Rendimenti Cumulati 10 anni
Rendimenti Cumulati 5 anni
Rendimenti Cumulati 3 anni Rendimenti Cumulati 12 mesi
+ 79.7 %
-
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+ 27.8 %
+ 18.9 %
Dal 31/05/2019
Al 13/05/2024
Rendimenti annuali : anno 2014Rendimenti annuali : anno 2015Rendimenti annuali : anno 2016Rendimenti annuali : anno 2017Rendimenti annuali : anno 2018Rendimenti annuali : anno 2019Rendimenti annuali : anno 2020Rendimenti annuali : anno 2021Rendimenti annuali : anno 2022Rendimenti annuali : anno 2023
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+ 11.6 %
+ 17.1 %
+ 27.9 %
- 18.1 %
+ 21.2 %
Valore Patrimoniale Netto (NAV)
179.7 €
Patrimonio Gestito del Fondo
39 M €
Il mercato
Fondo tematico
Classificazione SFDR
Articolo
8
Ultimo aggiornamento: 30 apr 2024
Ultimo aggiornamento: 13 mag 2024
Le performance passate non sono un'indicazione delle performance future. Le performance sono calcolate al netto delle spese (escluse eventuali commissioni di ingresso applicate dal distributore)Il rendimento può aumentare o diminuire a causa delle fluttuazioni valutarie, per le azioni non coperte da copertura valutaria.
Carmignac Portfolio Family Governed performance del fondo
Consultate il grafico della performance del fondo e l'ultimo commento del gestore per comprendere appieno la situazione del mercato e scoprire come è cambiato il valore del fondo rispetto all'indice di riferimento.
Aprile è stato un mese difficile per i mercati azionari e obbligazionari a seguito dell’inflazione statunitense superiore alle attese e di una crescita tuttora solida. Questo contesto ha portato i mercati a rivedere le aspettative riguardo a nuovi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, il che a sua volta ha innescato un rialzo dei tassi di interesse che ha messo sotto pressione le quotazioni dei mercati azionari. Allo stesso tempo il mese è stato caratterizzato dall’apertura della stagione dei risultati del primo trimestre. Sebbene la maggior parte delle aziende abbia riportato risultati superiori alle aspettative, i mercati si sono mostrati più severi del solito nel penalizzare le aziende che hanno deluso. Gli investitori stanno valutando se la crescita degli utili giustifica l'aumento delle quotazioni degli ultimi sei mesi. Dopo aver guadagnato terreno negli ultimi cinque mesi, le azioni giapponesi in aprile hanno registrato una flessione. L'aumento del differenziale dei tassi di interesse tra il Giappone e gli altri Paesi sviluppati ha esercitato una pressione al ribasso sullo yen, sollevando preoccupazioni per l'impatto dell'inflazione importata sulla domanda interna. Infine, le azioni cinesi hanno registrato un forte rebound inizialmente innescato dagli aiuti governativi e successivamente mantenuto dal leggero miglioramento del sentiment nei loro confronti e da quotazioni particolarmente interessanti.
Commento sulla performance
Aprile è stato un mese complesso per l’azionario globale con dati sull'inflazione degli Stati Uniti superiori alle attese e un PIL del primo trimestre piatto negli Stati Uniti. Questo contesto ha suscitato il timore che le Banche centrali non fossero pronte ad avviare l’allentamento monetario come previsto in precedenza. Nel corso del mese, il Fondo ha registrato una performance negativa in termini sia assoluti che relativi. Nonostante la sottoponderazione nei tecnologici che ha influito positivamente sulla performance mensile, il Fondo ha sottoperformato per via della sovraponderazione nel settore sanitario, dell’assenza di esposizione al settore energetico e della sottoperformance di singoli titoli, come Old Dominion Freight e WW Grainger nel settore industriale, Mastercard e Brown & Brown nel settore finanziario. Nel settore healthcare, benché Novo Nordisk, Eli Lilly (trattamento del diabete e dell'obesità) e Diasorin, azienda italiana di diagnostica, figurino tra i cinque maggiori contributi del mese, Veeva (tecnologia sanitaria), Straumann del settore dentale e Sartorius nel segmento dei prodotti biologici sono risultati tra i peggiori contributi del mese.
Prospettive e strategia d’investimento
Nell'attuale contesto macroeconomico caratterizzato da un’inflazione persistente, il Fondo mantiene un posizionamento prudente concentrandosi su aziende familiari di alta qualità con ciclicità bassa. Nel mese di aprile è stata liquidate la posizione in Wuxi Biologics rafforzando leggermente l’esposizione a Dassault Systemes e LVMH. Continuiamo a credere che la resilienza che deriva dall'investimento in aziende di qualità, detenute dai familiari e dai fondatori sarà il punto di forza della nostra strategia in futuro.
Il riferimento a titoli o strumenti finanziari specifici è riportato a titolo meramente esemplificativo per illustrare titoli attualmente o precedentemente presenti nei portafogli dei Fondi della gamma Carmignac. Tale riferimento non è volto pertanto a promuovere l’investimento diretto in detti strumenti né costituisce una consulenza di investimento. La Società di Gestione ha la facoltà di effettuare transazioni con tali strumenti prima della pubblicazione della comunicazione. I portafogli dei Fondi Carmignac possono essere modificati in qualsiasi momento.
Il riferimento a una classifica o a un premio non offre alcuna garanzia di performance future dell’OICR o del gestore.
Carmignac Portfolio è un comparto della SICAV Carmignac Portfolio, società d'investimento costituita secondo la legge lussemburghese conforme alla direttiva UCITS.
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Contesto di mercato
Aprile è stato un mese difficile per i mercati azionari e obbligazionari a seguito dell’inflazione statunitense superiore alle attese e di una crescita tuttora solida. Questo contesto ha portato i mercati a rivedere le aspettative riguardo a nuovi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, il che a sua volta ha innescato un rialzo dei tassi di interesse che ha messo sotto pressione le quotazioni dei mercati azionari. Allo stesso tempo il mese è stato caratterizzato dall’apertura della stagione dei risultati del primo trimestre. Sebbene la maggior parte delle aziende abbia riportato risultati superiori alle aspettative, i mercati si sono mostrati più severi del solito nel penalizzare le aziende che hanno deluso. Gli investitori stanno valutando se la crescita degli utili giustifica l'aumento delle quotazioni degli ultimi sei mesi. Dopo aver guadagnato terreno negli ultimi cinque mesi, le azioni giapponesi in aprile hanno registrato una flessione. L'aumento del differenziale dei tassi di interesse tra il Giappone e gli altri Paesi sviluppati ha esercitato una pressione al ribasso sullo yen, sollevando preoccupazioni per l'impatto dell'inflazione importata sulla domanda interna. Infine, le azioni cinesi hanno registrato un forte rebound inizialmente innescato dagli aiuti governativi e successivamente mantenuto dal leggero miglioramento del sentiment nei loro confronti e da quotazioni particolarmente interessanti.