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Carmignac Patrimoine: Lettera del Gestore

  • Autore/i
    Rose Ouahba,  David Older
  • Data di pubblicazione
  • Lunghezza
    5 minuto/i di lettura
  • +4.3%
    Performance di Carmignac Patrimoine

    nel 4° trimestre del 2022 per la quota A EUR

  • -1.4%
    Performance dell’indice di riferimento

    nel 4° trimestre del 2022

  • +3.2%
    Performance del Fondo

    nel semestre, rispetto a -2,2% dell’indice di riferimento

Nel 4° trimestre del 2022, Carmignac Patrimoine ha registrato una performance pari a +4,31%, superiore a quella dell’indice di riferimento (-1,37%). Nel 2022, ha riportato un rendimento pari a -9,38%, rispetto a -10,25% dell’indice di riferimento, e si classifica nel primo quartile della propria categoria Morningstar*.

  • EUR Moderate Allocation - Global

Contesto di mercato

Con il raggiungimento del picco di inflazione negli Stati Uniti nel corso del trimestre, i mercati hanno celebrato le aspettative di un futuro cambio di rotta da parte delle Banche Centrali, nonostante dati precisi indicassero la resilienza dei consumi statunitensi. Verso la fine dell’anno, la Fed ha deluso le aspettative del mercato escludendo la possibilità di tagli dei tassi, pur confermando un rallentamento nel ritmo della normalizzazione monetaria. In Cina, i rischi di recessione hanno indotto il governo a revocare le restrizioni legate alla politica “zero Covid”, il che ha alimentato le speranze nella ripresa. Nonostante una correzione registrata alla fine dell’anno, le dinamiche del trimestre hanno sostenuto la performance degli asset rischiosi, con i titoli del credito e quelli azionari che hanno registrato una ripresa rispetto ai minimi annuali, grazie al calo della volatilità dei tassi, nonché con le principali valute che hanno recuperato parte delle perdite annue rispetto al dollaro USA.

Come ci siamo comportati in questo contesto?

Carmignac Patrimoine ha registrato una solida performance positiva nel periodo, grazie alla gestione dinamica delle strategie di copertura, che ci ha consentito sia di beneficiare pienamente del rimbalzo del mercato, oltre che di mitigare la correzione del mercato a fine anno. I titoli che hanno contribuito alla performance possono essere suddivisi come segue:

  • Componente azionaria (++): energia, produttori di aeromobili, beni di lusso, healthcare, e oro
  • Strumenti derivati azionari (-): posizione corta sull’indice statunitense small cap (liquidata a ottobre)
  • Componente obbligazionaria (++): credito, asset russi
  • Strumenti derivati obbligazionari (+): duration lunga nel debito sovrano statunitense
  • Strumenti derivati valutari (+): posizionamento che privilegia l’euro rispetto al dollaro USA

Carmignac Patrimoine ha usato abilmente la propria flessibilità e capacità di diversificazione per generare rendimenti positivi nel periodo, sia in termini assoluti che relativi.

Prospettive

Dopo un anno focalizzato sull’inflazione, tutti gli occhi saranno puntati sul rallentamento della crescita nel 2023. Negli Stati Uniti, la resilienza dei consumi dovrebbe costringere la Fed a potenziare e a prolungare l’inasprimento monetario, innescando una recessione nel secondo semestre. Nonostante le temperature miti e il sostegno fiscale consentano all’Europa di evitare una grave recessione, la ripresa sarà debole a causa della posizione restrittiva adottata dalla Banca Centrale Europea, con la politica fiscale che diventa un onere, e il contesto esterno che diventa più difficile a causa delle questioni irrisolte relative al gas. La ripartenza dell’economia cinese dopo anni di lockdown dovuto al Covid dovrebbe sostenere i consumi nel settore dei servizi, mentre gli ostacoli legati al quadro normativo degli ultimi anni paiono in fase di attenuazione.

La nostra strategia per il 2023 si basa più che mai sulla diversificazione e sulla gestione attiva. Il ritorno dell’inflazione, che dovrebbe restare più elevata in modo strutturale, comporta il ritorno del ciclo economico. Una nuova economia ciclica richiede da parte degli investitori sia capacità di visione che di gestione proattiva. In tale contesto, una strategia flessibile di asset misti, come quella di Carmignac Patrimoine, dovrebbe potersi distinguere, così come accaduto nel 2020, nella seconda metà del 2022 o in periodi precedenti.

Per il prossimo anno, prevediamo che tra i nostri driver di performance figurino:

Sui mercati azionari:

  • con l’inizio del primo trimestre, in base alla nostra view i mercati azionari, in particolare negli Stati Uniti, non stanno scontando completamente una recessione degli utili. Ciò ci induce a mantenere un’esposizione azionaria contenuta e a focalizzarci su aziende e settori maggiormente in grado di far fronte a un rallentamento economico, come i settori healthcare, dei beni di consumo e aurifero;

  • a livello geografico, privilegiamo l’Europa e la Cina rispetto agli Stati Uniti, e abbiamo aumentato l’esposizione alle banche giapponesi, che a nostro avviso sono favorite dall’impennata della curva dei rendimenti;

  • manteniamo inoltre una view positiva nei confronti del settore energetico, dove lo squilibrio strutturale tra domanda e offerta resta intatto;

  • bilanciamo il portafoglio con un’esposizione selettiva a opportunità idiosincratiche, generalmente trascurate dagli investitori. Prevediamo un ottimo 2023 per i mercati azionari cinesi, a seguito della fine della politica “zero Covid” e di un miglioramento del contesto normativo. Siamo inoltre ottimisti riguardo alle società industriali statunitensi, pronte a beneficiare delle tendenze dell’onshoring.

Sui mercati obbligazionari:

  • l’asset class del credito sconta già i timori per la crescita, e ne compensa gli investitori in modo adeguato, inducendoci a mantenere un’ampia esposizione priva di coperture a questo segmento;

  • a nostro avviso, i mercati dei tassi stanno scontando troppo prematuramente un cambio di rotta della Fed nei prossimi due anni. Di conseguenza, le scadenze a breve termine potrebbero risentirne. Al contrario, a questi livelli, le scadenze più a lungo termine offrono un buon effetto ammortizzatore contro un rallentamento più marcato della crescita;

  • si sono presentate opportunità in Giappone, dove la Banca Centrale potrebbe optare per un cambio di rotta della propria politica monetaria in risposta all’inflazione;

  • il rendimento del nostro portafoglio obbligazionario si aggira attorno al 5,4%;

  • infine, la nostra esposizione valutaria privilegia l’euro rispetto al dollaro; infatti, a differenza degli Stati Uniti, l’inflazione europea deve ancora raggiungere il livello massimo, il che dovrebbe indurre la BCE a operare un maggiore inasprimento monetario rispetto alla Fed, e a mantenere i tassi di interesse a livelli relativamente più alti.

Carmignac Patrimoine

Alla ricerca dell’allocazione degli asset ottimale per le diverse condizioni di mercato

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Carmignac Patrimoine A EUR Acc

ISIN: FR0010135103

Periodo minimo di investimento consigliato

Rischio minimo Rischio massimo

1 2 3 4 5 6 7
Principali rischi del Fondo

AZIONARIO: Le variazioni del prezzo delle azioni, la cui portata dipende da fattori economici esterni, dal volume dei titoli scambiati e dal livello di capitalizzazione delle società, possono incidere sulla performance del Fondo.

TASSO D'INTERESSE: Il rischio di tasso si traduce in una diminuzione del valore patrimoniale netto in caso di variazione dei tassi.

CREDITO: Il rischio di credito consiste nel rischio d'insolvibilità da parte dell'emittente.

CAMBIO: Il rischio di cambio è connesso all'esposizione, mediante investimenti diretti ovvero utilizzando strumenti finanziari derivati, a una valuta diversa da quella di valorizzazione del Fondo.

L'investimento nel Fondo potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale.

Carmignac Patrimoine A EUR Acc

ISIN: FR0010135103
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 (YTD)
?
Year to date
Carmignac Patrimoine A EUR Acc +8.81 % +0.72 % +3.88 % +0.09 % -11.29 % +10.55 % +12.40 % -0.88 % -9.38 % +2.20 % +2.75 %
Indice di riferimento +15.97 % +8.35 % +8.05 % +1.47 % -0.07 % +18.18 % +5.18 % +13.34 % -10.26 % +7.73 % +2.43 %

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3 anni 5 anni 10 anni
Carmignac Patrimoine A EUR Acc -1.91 % +2.74 % +1.83 %
Indice di riferimento +3.96 % +5.63 % +6.58 %

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Fonte: Carmignac al 29/02/2024

Costi di ingresso : 4,00% dell'importo pagato al momento della sottoscrizione dell'investimento. Questa è la cifra massima che può essere addebitata. Carmignac Gestion non applica alcuna commissione di sottoscrizione. La persona che vende il prodotto vi informerà del costo effettivo.
Costi di uscita : Non addebitiamo una commissione di uscita per questo prodotto.
Commissioni di gestione e altri costi amministrativi o di esercizio : 1,51% del valore dell'investimento all'anno. Si tratta di una stima basata sui costi effettivi dell'ultimo anno.
Commissioni di performance : 20,00% max. della sovraperformance in caso di performance superiore a quella dell'indice di riferimento da inizio esercizio, a condizione che non si debba ancora recuperare la sottoperformance passata. L'importo effettivo varierà a seconda dell'andamento dell'investimento. La stima dei costi aggregati di cui sopra comprende la media degli ultimi 5 anni, o dalla creazione del prodotto se questo ha meno di 5 anni.
Costi di transazione : 0,63% del valore dell'investimento all'anno. Si tratta di una stima dei costi sostenuti per l'acquisto e la vendita degli investimenti sottostanti per il prodotto. L'importo effettivo varierà a seconda dell'importo che viene acquistato e venduto.
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