[Background image] [CI] Blue sky and buildings

Carmignac Investissement: Lettera del Gestore

  • Autore/i
    David Older
  • Data di pubblicazione
  • Lunghezza
    4 minuto/i di lettura
  • +2.5%
    Performance di Carmignac Investissement

    nel 4° trimestre del 2022 per la quota A EUR

  • +0.8%
    Performance dell’indice di riferimento

    nel 4° trimestre del 2022

  • +0.9%
    Performance del Fondo nel semestre,

    rispetto a +0,2% dell’indice di riferimento

Nel trimestre, Carmignac Investissement ha registrato una performance pari a +2,49%, superiore a quella dell’indice di riferimento (+0,75%). Nel corso del 2022, il Fondo ha registrato una performance pari a -18,33% rispetto a -13,01% dell’indice di riferimento1.

Contesto di mercato

Con il raggiungimento del picco di inflazione negli Stati Uniti nel corso del trimestre, i mercati hanno celebrato le aspettative di un futuro cambio di rotta da parte delle Banche Centrali, tanto più data l’incombenza di una recessione economica globale su vasta scala. Verso la fine del trimestre, sia la Fed che la BCE hanno deluso le aspettative del mercato escludendo la possibilità di tagli dei tassi, pur confermando un rallentamento nel ritmo della normalizzazione monetaria. In Cina, i rischi di recessione hanno indotto il governo a revocare le restrizioni legate alla politica “zero Covid”, il che ha alimentato le speranze nella ripresa. Nonostante una correzione registrata alla fine dell’anno, i mercati azionari hanno registrato un forte rimbalzo rispetto ai minimi annuali, sostenuti dal calo della volatilità dei tassi di interesse.

Come ci siamo comportati un questo contesto?

Carmignac Investissement ha registrato una solida performance positiva nel periodo, superiore a quella dell’indice di riferimento, che gli ha consentito di recuperare parte delle perdite annue. La performance positiva può essere riconducibile principalmente a una buona selezione dei titoli all’interno del settore energetico (Schlumberger), industriale (Airbus, Safran), dei beni di lusso (Hermès) e sanitario (Novo Nordis, Essilor). Rispecchia inoltre il contributo positivo dei vari cambiamenti effettuati nel corso dell’anno nell’allocazione del portafoglio (riduzione delle posizioni nelle società con rapporto P/E elevato, aumento dell’esposizione a titoli industriali e del settore energetico, esposizione significativa ai settori difensivi).

Prospettive

Approfittando della volatilità di quest’anno, abbiamo costruito un portafoglio che capitalizza su quelle che potrebbero essere le prossime promettenti tendenze e dinamiche di mercato:

  • Un portafoglio azionario core che resta orientato verso aziende e settori che riteniamo siano maggiormente in grado di far fronte a un rallentamento economico, in particolare nei paesi sviluppati dove prevediamo che i tassi di crescita del PIL nel 2023 possano dover fronteggiare eventi avversi. Tuttavia, abbiamo preso profitti in alcune delle nostre posizioni nel settore healthcare e in quello dei beni di largo consumo, in quanto hanno già beneficiato dei vantaggi offerti dal loro carattere difensivo. Un’area su cui si focalizza il nostro interesse riguarda le modalità con cui le aziende utilizzano le innovazioni per fronteggiare le sfide sanitarie globali. Una sfida è rappresentata dal preoccupante aumento dell’obesità, che Novo Nordisk ed Eli Lilly stanno affrontando con i farmaci di successo Wegovy e Mounjaro. Nell’ambito dei consumi, ci focalizziamo sulle società che offrono beni essenziali (Nestlé, Colgate), che storicamente hanno conseguito risultati positivi in contesti di recessione, sulle aziende dei beni di lusso che presentano margini elevati e stabili (Hermès, LVMH), e sulle società che fanno leva sulla crescente adozione delle tecnologie digitali (Universal Music, UBER, Booking).

Le crescenti tendenze relative alla digitalizzazione e all’intelligenza artificiale (AI) creano inoltre opportunità secolari a lungo termine, con una minore esposizione al ciclo economico. Ad esempio, la crescita dell’intelligenza artificiale richiede ingenti investimenti in infrastrutture e potenza di calcolo, e abbiamo in essere investimenti relativi a questa tematica in AMD, Marvell, Microsoft e Oracle.

  • La prospettiva di un’inflazione e di tassi strutturalmente più elevati sui mercati sviluppati, entrambi in grado di esercitare pressioni sulle valutazioni di mercato, ci ha indotti a focalizzarci su tematiche di investimento che possano registrare un andamento positivo in questo contesto.

Uno dei settori su cui ci siamo focalizzati è quello industriale, in particolare negli Stati Uniti. Le aziende che abbiamo selezionato: 1) sono favorite dalla tendenza alla rilocalizzazione delle catene di approvvigionamento con il sostegno del governo; e 2) dispongono già di una capacità produttiva che conferisce loro un vantaggio significativo in un contesto di inflazione e di costi di finanziamento elevati (Emerson Electric, Eaton, Ingersoll Rand, Ferguson).

Riteniamo inoltre che la transizione energetica verso un futuro green non possa avvenire in modo efficace senza il coinvolgimento delle attuali grandi compagnie petrolifere e del gas. Abbiamo quindi deciso di collaborare sulla base del buon senso con questi “transitioner” come Schlumberger, società leader nel settore tecnologico, che si sono fermamente impegnati a promuovere l’energia pulita adottando politiche in linea con i nostri criteri ESG. In qualità di investitori responsabili, riteniamo che questa sia un’opportunità per combinare in modo proficuo il nostro dovere di asset manager con i nostri obiettivi ambientali.

  • Infine, abbiamo aumentato l’esposizione all’Asia. In Cina, la revoca delle restrizioni legate al Covid innescherà un forte rimbalzo dei consumi, e negli ultimi tempi le politiche del governo sono diventate molto più favorevoli.

Abbiamo quindi aumentato l’esposizione ai titoli domestici del commercio elettronico (JD.com, Alibaba), dell’abbigliamento sportivo (ANTA) e del settore immobiliare (Beike). In Giappone, la crescita dei salari sta sostenendo l’aumento del potere d’acquisto sul mercato interno (Dentsu).

Source: Carmignac, Bloomberg, 30/12/2022. Performance of the A EUR Acc share class ISIN Code A EUR Acc : FR0010148981. ¹Indice di riferimento : MSCI ACWI (USD) (Dividendi netti reinvestiti)

Carmignac Investissement

Orientato a un mondo in piena trasformazione

Consulta la pagina del Fondo

Carmignac Investissement A EUR Acc

ISIN: FR0010148981

Periodo minimo di investimento consigliato

Rischio minimo Rischio massimo

1 2 3 4 5 6 7
Principali rischi del Fondo

AZIONARIO: Le variazioni del prezzo delle azioni, la cui portata dipende da fattori economici esterni, dal volume dei titoli scambiati e dal livello di capitalizzazione delle società, possono incidere sulla performance del Fondo.

CAMBIO: Il rischio di cambio è connesso all'esposizione, mediante investimenti diretti ovvero utilizzando strumenti finanziari derivati, a una valuta diversa da quella di valorizzazione del Fondo.

GESTIONE DISCREZIONALE: Le previsioni sull'andamento dei mercati finanziari formulate dalla società di gestione esercitano un impatto diretto sulla performance del Fondo, che dipende dai titoli selezionati

L'investimento nel Fondo potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale.

Carmignac Investissement A EUR Acc

ISIN: FR0010148981
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 (YTD)
?
Year to date
Carmignac Investissement A EUR Acc +10.39 % +1.29 % +2.13 % +4.76 % -14.17 % +24.75 % +33.65 % +3.97 % -18.33 % +18.92 % +12.25 %
Indice di riferimento +18.61 % +8.76 % +11.09 % +8.89 % -4.85 % +28.93 % +6.65 % +27.54 % -13.01 % +18.06 % +7.08 %

Scorri a destra per vedere la tabella completa

3 anni 5 anni 10 anni
Carmignac Investissement A EUR Acc +3.30 % +11.14 % +7.20 %
Indice di riferimento +10.93 % +11.63 % +11.04 %

Scorri a destra per vedere la tabella completa

Fonte: Carmignac al 29/02/2024

Costi di ingresso : 4,00% dell'importo pagato al momento della sottoscrizione dell'investimento. Questa è la cifra massima che può essere addebitata. Carmignac Gestion non applica alcuna commissione di sottoscrizione. La persona che vende il prodotto vi informerà del costo effettivo.
Costi di uscita : Non addebitiamo una commissione di uscita per questo prodotto.
Commissioni di gestione e altri costi amministrativi o di esercizio : 1,50% del valore dell'investimento all'anno. Si tratta di una stima basata sui costi effettivi dell'ultimo anno.
Commissioni di performance : 20,00% max. della sovraperformance in caso di performance superiore a quella dell'indice di riferimento da inizio esercizio, a condizione che non si debba ancora recuperare la sottoperformance passata. L'importo effettivo varierà a seconda dell'andamento dell'investimento. La stima dei costi aggregati di cui sopra comprende la media degli ultimi 5 anni, o dalla creazione del prodotto se questo ha meno di 5 anni.
Costi di transazione : 1,09% del valore dell'investimento all'anno. Si tratta di una stima dei costi sostenuti per l'acquisto e la vendita degli investimenti sottostanti per il prodotto. L'importo effettivo varierà a seconda dell'importo che viene acquistato e venduto.
Grazie per il tuo feedback!